Conosci i requisiti e le agevolazioni per accedere allo status di PMI innovativa in Italia e contribuire allo sviluppo innovativo del paese
Introdotte nel 2015 con l’art. 4 del DL 3/2015, sulla scia della normativa riferita alle startup innovative, le PMI innovative rappresentano un importante nucleo di imprese che contribuiscono allo sviluppo innovativo del Paese. Queste, costituiscono il secondo stadio evolutivo delle startup innovative mature e pronte alla fase di crescita consolidata.
In questo articolo esamineremo questa particolare tipologia di imprese. Queste PMI sono imprese di piccole-medie dimensioni oppure micro-imprese attive nel settore dell’innovazione tecnologica.
Vedremo quali sono i requisiti necessari per diventare una PMI innovativa, nonché le principali agevolazioni previste dalla legge per questo tipo di impresa. Inoltre, vedremo quali sono le differenze tra le PMI innovative e le start up innovative.
Cos’è una PMI innovativa
Una PMI innovativa è una piccola o media impresa che si distingue per la sua capacità di generare innovazione attraverso la ricerca e lo sviluppo, l’utilizzo di tecnologie avanzate, l’adozione di processi e modelli di business innovativi.
Queste imprese sono importanti per lo sviluppo economico e sociale del paese poiché generano nuove opportunità di lavoro, contribuiscono alla competitività e alla crescita economica, e sono spesso all’avanguardia nell’introduzione di nuove tecnologie e prodotti.
In Italia, per poter essere considerate piccole e medie imprese innovative, devono soddisfare determinati requisiti oggettivi e soggettivi.
Questi sono descritti nella normativa di riferimento e registrarsi nella sezione speciale del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio.
Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status speciale tramite autocertificazione del legale rappresentante e godere delle agevolazioni dedicate registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio sul territorio nazionale.
Non è previsto alcun limite di età per le imprese che vogliono accedere alla sezione speciale delle PMI innovative. Inoltre, allo status di PMI innovativa si può accedere direttamente dallo status di startup innovativa senza soluzione di continuità, così facendo è possibile continuare a godere dei benefici previsti per entrambe le imprese.
Requisiti di una PMI Innovativa
Ai sensi della normativa di riferimento (DL 3/2015, art. 4) una PMI innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
- residenza in Italia, o in altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia;
- ha effettuato la certificazione dell’ultimo bilancio e dell’eventuale bilancio consolidato;
- non è quotata in un mercato regolamentato;
- non è contestualmente iscritta alla sezione speciale delle startup innovative.
Infine, una PMI è innovativa se rispetta almeno 2 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
- ha sostenuto spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
- impiega personale altamente qualificato (almeno 1/5 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 1/3 con laurea magistrale)
- è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato
PMI Innovative: tutti i vantaggi di costituirle
Le piccole e medie imprese innovative possono godere di alcune agevolazioni dedicate, tra cui varie proroghe o deroghe, oltre a determinati incentivi fiscali.
Vediamo nel dettaglio queste agevolazioni.
Incentivi fiscali per l’investimento in PMI innovative
Le PMI innovative possono beneficiare di incentivi fiscali per gli investimenti in loro capitale. In particolare, gli investitori che effettuano investimenti in piccole e medie imprese innovative possono ottenere detrazioni fiscali o crediti d’imposta.
Tali incentivi sono volti a incoraggiare gli investimenti in PMI innovative, che spesso hanno difficoltà a trovare finanziamenti a causa dell’alto livello di rischio associato alle loro attività.
Gli incentivi fiscali possono anche incoraggiare gli investitori a mantenere gli investimenti nelle PMI innovative per un periodo di tempo più lungo, contribuendo così a supportare la loro crescita e sviluppo a lungo termine.
Accesso al Fondo di Garanzia per le PMI
Le PMI innovative possono accedere al Fondo di Garanzia per le PMI, un’iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestita dalle Camere di Commercio. Il fondo offre garanzie sui finanziamenti bancari alle piccole e medie imprese innovative, che possono beneficiare di condizioni agevolate per l’accesso al credito. In particolare, il fondo copre fino al 90% del rischio sui finanziamenti bancari e garantisce una maggiore tranquillità per le banche, che possono concedere credito alle PMI innovative con maggiore facilità. Inoltre, l’accesso al fondo di garanzia per le PMI innovative è gratuito e semplificato rispetto al normale accesso al fondo di garanzia per le PMI.
Esonero da imposte di bollo e diritti camerali
Le PMI innovative possono beneficiare anche di esenzioni da imposte di bollo e diritti camerali per alcune pratiche amministrative. In particolare, le piccole e medie imprese innovative sono esenti dal pagamento di imposte di bollo per la presentazione di dichiarazioni, bilanci e relazioni annuali, nonché per la presentazione di domande e istanze inerenti alle agevolazioni previste per le PMI innovative. Inoltre, sono esenti dal pagamento dei diritti camerali per le pratiche amministrative relative alla registrazione delle imprese e alla tenuta del registro delle imprese. Questo significa che le piccole e medie imprese innovative possono risparmiare sui costi amministrativi, aumentando le loro possibilità di investimento in ricerca e sviluppo e innovazione.
Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding
Le PMI innovative possono beneficiare delle opportunità offerte dalle campagne di equity crowdfunding per raccogliere capitali. L’equity crowdfunding è una forma di finanziamento collettivo che consente alle imprese di raccogliere capitali da un gran numero di investitori, attraverso piattaforme online.
Questa forma di finanziamento può essere particolarmente utile per le PMI innovative, che spesso hanno difficoltà a trovare finanziamenti tradizionali a causa dell’alto livello di rischio associato alle loro attività.
Inoltre, le campagne di equity crowdfunding possono aiutare le piccole e medie imprese innovative a creare visibilità e a costruire una base di investitori e sostenitori a lungo termine.
Servizi di internazionalizzazione alle imprese (ICE)
Possono beneficiare dei servizi di internazionalizzazione offerti dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
L’ICE offre una vasta gamma di servizi per supportare le piccole e medie imprese innovative nell’espansione internazionale, tra cui la consulenza sui mercati esteri, l’organizzazione di missioni commerciali, la promozione sui mercati esteri e la ricerca di partner commerciali e di investitori.
I servizi dell’ICE possono aiutare le PMI innovative a superare le barriere all’ingresso sui mercati esteri e a sfruttare le opportunità di crescita e sviluppo offerte dai mercati internazionali.
Deroghe alla disciplina societaria ordinaria
Tale agevolazione permette a queste PMI di beneficiare di deroghe alla disciplina societaria ordinaria per quanto riguarda la loro struttura e funzionamento. Ad esempio, possono essere esentate dall’obbligo di redigere il bilancio consolidato, possono avere maggiore flessibilità nella scelta dei propri organi sociali e possono avere una maggiore libertà nella gestione delle risorse finanziarie.
Queste deroghe possono aiutare le PMI innovative a concentrarsi maggiormente sull’innovazione e sullo sviluppo e a ridurre gli oneri amministrativi e burocratici.
Proroga del termine per la copertura delle perdite
Questa agevolazione permette di ottenere una proroga del termine per la copertura delle perdite. Ciò significa che le PMI innovative hanno più tempo per coprire eventuali perdite, dando loro maggiore flessibilità nella gestione delle risorse finanziarie e maggiore possibilità di investire in ricerca e sviluppo e innovazione.
Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica
Le PMI innovative, inoltre, godono di una deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica. Ciò significa che non saranno considerate società di comodo o in perdita sistematica anche se presentano tali caratteristiche, a patto che dimostrino di avere un’attività economica sostenibile e di essere impegnate in attività di ricerca e sviluppo e innovazione.
Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale
Le PMI innovative, infine, possono remunerare i loro dipendenti e collaboratori attraverso strumenti di partecipazione al capitale, come azioni o opzioni. Ciò consente loro di coinvolgere i dipendenti e i collaboratori nella crescita e nello sviluppo dell’impresa e di creare una maggiore motivazione e impegno nei loro confronti.
Inoltre, questi strumenti possono aiutare le PMI innovative a attrarre e trattenere talenti, aumentando così la loro competitività.
Differenze tra PMI Innovative Startup Innovative
Le principali differenze tra le PMI innovative e le start up innovative sono:
- le PMI innovative devono essere imprese di piccole-medie dimensioni oppure micro-imprese, mentre le start up innovative possono essere di qualsiasi dimensione;
- le PMI innovative non hanno l’obbligo di presentare un piano di sviluppo, mentre le start up innovative devono presentare un piano di sviluppo dettagliato;
- le start up innovative possono accedere a finanziamenti più elevati, mentre le PMI innovative possono accedere a finanziamenti più limitati;
- le start up innovative possono contare su una serie di agevolazioni fiscali che le PMI innovative non possono beneficiare;
- le start up innovative possono usufruire di incentivi come voucher per servizi di consulenza, mentre le PMI innovative non possono usufruire di tali agevolazioni.
Come registrarsi come PMI innovativa
Per registrarsi come PMI innovativa, è necessario che l’impresa soddisfi i requisiti sopra descritti e che il legale rappresentante dell’impresa effettui un’autocertificazione.
Successivamente, l’impresa può registrarsi nella sezione speciale del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio sul territorio nazionale.
In sintesi, diventare una PMI innovativa in Italia significa poter accedere a una serie di agevolazioni dedicate e contribuire allo sviluppo innovativo del paese.
Conoscere i requisiti e il processo di registrazione è il primo passo per poter accedere a questo status speciale. Richiedi una nostra consulenza
Conclusione
In conclusione, le PMI innovative rappresentano un importante fattore per lo sviluppo innovativo del paese. Se sei un imprenditore che cerca di far crescere la sua PMI innovativa, il sito Advisory Network è la soluzione ideale per te. Non esitare a visitare il sito e scoprire come i servizi offerti possono aiutarti a raggiungere il successo.
Scopri come diventare una PMI innovativa, se la tua PMI soddisfa i requisiti oggettivi e soggettivi descritti nella normativa di riferimento, ti aiuteremo a registrarti nella sezione speciale del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio.
Il processo di registrazione è il primo passo per poter accedere a questo status speciale e beneficiare delle agevolazioni previste.